Una chiave in crittografia è un pezzo di informazione (una stringa di caratteri) utilizzato con un algoritmo crittografico per cifrare e decifrare dati. La chiave determina la specifica trasformazione del testo in chiaro in testo cifrato durante la crittografia, e viceversa durante la decrittografia. La sicurezza di un sistema crittografico dipende in gran parte dalla sicurezza della chiave utilizzata.
Esistono diversi tipi di chiavi, a seconda del tipo di crittografia utilizzata:
Chiavi Simmetriche: Utilizzate per la crittografia simmetrica, dove la stessa chiave viene utilizzata sia per cifrare che per decifrare i dati. Esempi di algoritmi che utilizzano chiavi simmetriche sono AES, DES e Blowfish. La lunghezza della chiave simmetrica è un fattore cruciale per la sua sicurezza.
Chiavi Asimmetriche (Chiavi Pubbliche e Private): Utilizzate per la crittografia asimmetrica, che impiega una coppia di chiavi: una chiave pubblica e una chiave privata. La chiave pubblica può essere distribuita liberamente, mentre la chiave privata deve essere tenuta segreta. I dati cifrati con la chiave pubblica possono essere decifrati solo con la corrispondente chiave privata, e viceversa. Esempi di algoritmi che utilizzano chiavi asimmetriche sono RSA ed ECC.
Chiavi di Sessione: Chiavi di sessione sono chiavi simmetriche temporanee generate per una singola sessione di comunicazione. Vengono utilizzate per crittografare i dati durante la sessione e vengono distrutte al termine della sessione. Solitamente generate e scambiate tramite meccanismi asimmetrici come Diffie-Hellman.
La gestione delle chiavi è un aspetto cruciale della sicurezza crittografica. Comprende tutte le attività relative alla generazione, allo scambio, all'archiviazione, all'utilizzo e alla distruzione delle chiavi. Una gestione delle chiavi inadeguata può compromettere l'intera sicurezza di un sistema, anche se l'algoritmo crittografico utilizzato è forte. Alcune best practices includono:
La lunghezza delle chiavi è un fattore importante per la sicurezza di un sistema crittografico. Più lunga è la chiave, più difficile è per un attaccante indovinarla o trovarla tramite attacchi di forza bruta. Tuttavia, chiavi più lunghe possono anche richiedere più tempo per la crittografia e la decrittografia. La lunghezza minima raccomandata per le chiavi varia a seconda dell'algoritmo e del livello di sicurezza desiderato.